Come fare il calcolo degli oneri per le pratiche VVF? Ogni istanza o segnalazione presentata al Comando dei VVF deve essere accompagnata dal versamento di un importo in base al procedimento richiesto. Ma, come fare per pagare le pratiche VVF? Quali sono le procedure e per quali pratiche è previsto un pagamento di oneri? Per quali segnalazioni è invece escluso il pagamento?
Se ne parla nel seguente articolo.
Pagamento diritti per pratiche VVF: Procedure per calcolo dell’importo diritti VVF
Per prima cosa occorre entrare nel sito http://www.vigilfuoco.it/aspx/servizipi.aspx
A questo punto occorre selezionare il procedimento da adottare, tra:
- valutazione progetto;
- SCIA;
- SCIA per GPL;
- Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio;
- Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per GPL;
- deroga;
- nulla osta di fattibilità;
- verifica in corso d’opera.
Adesso si deve selezionare (per tutti meno che per il punto 5,7 e 8) l’approccio tecnico:
- ordinario;
- fire engineering.
L’approccio ordinario è previsto se il progetto antincendio viene redatto sulla base delle indicazioni di cui ai Decreti Ministeriali e Regole Tecniche Verticali.
L’approccio basato sulla fire engineering delinea aspetti differenti rispetto all’approccio prescrittivo. E’ previsto infatti un approccio prestazionale indirizzato alla valutazione dell’ incendio tramite software che restituiscono una simulazione dell’incendio.
Se ad esempio selezioniamo una valutazione progetto con approccio ordinario apparirà la seguente schermata:
A questo punto occorre inserire l’attività e la sottoclasse (di cui al’Allegato I del DPR 151/2011) oggetto di richiesta e le eventuali attività secondarie (cliccando su “Aggiungi un’altra attività”).
Ad esempio: edificio ad uso uffici di 550 persone, con una centrale termica ed un gruppo elettrogeno a servizio dell’edificio di potenza rispettivamente pari a 750 kW e 370 kW. Si configura il seguente importo:
Come fare per pagare i diritti per le pratiche VVF?
Una volta calcolato l’importo da versare, si sceglie la modalità di pagamento più comoda.
Modalità di pagamento tramite bollettino postale:
Per conoscere il numero di Conto Corrente del Comando VVF di riferimento occorre:
- accedere al sito http://www.vigilfuoco.it
- poi cliccare dal menù a tendina “AMMINISTRAZIONE ON LINE” nella sezione “servizi di prevenzione incendi“
- nella sezione “Area pubblica” cliccare su “Numero C/C Tesorerie Provinciali per Pagamento Servizi Prevenzione Incendi“.
Finalmente si accede all’elenco dei numeri di Conto Corrente di tutti i Comandi Provinciali VVF.
Una volta effettuato il pagamento, occorre conservare l’ attestazione del pagamento in originale. Tale documento è la prova dell’operazione effettuata e sarà consegnata all’atto di presentazione della pratica.
Modalità di pagamento tramite bonifico bancario:
Solitamente il Codice IBAN del Comando VVF di riferimento, si trova nella sezione “Servizi al cittadino” -> “Prevenzione Incendi”.
Non sempre però è di facile individuazione o alcuni Comandi non si servono proprio del servizio di pagamento tramite bonifico bancario.
Dopo aver effettuato il pagamento, occorre conservare il numero di CRO (Codice di Riferimento Operazione) o il numero di TRN (Transaction Reference Number).
Il CRO/TRN (così come la ricevuta di pagamento tramite conto corrente) devono essere obbligatoriamente allegate all’atto di presentazione delle istanze.
D.M. 2 marzo 2012 - Aggiornamento oneri VVF
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Titolare di NZStudioTecnico, autore di articoli per la rivista “Antincendio”, libri ed e-book sulla prevenzione incendi e collaboratore per numerosi studi prestigiosi di Milano nel campo della prevenzione incendi. Tutto questo supportato dalla passione per il mio lavoro, dal quotidiano aggiornamento professionale e dalla testardaggine sarda.